Uscita nr. 9A – 23 Aprile – Carenno – Km 95 – partenza ore 8,00
Domenica prossima il tempo sarà a nostro favore e le temperature sono date in rialzo rispetto a quelle di questi giorni, il riscontro panoramico sarà di sicuro interesse. Il percorso del mattino è quello sotto indicato e nel pomeriggio potremo goderci l'ultima classica del Nord - La Liegi-Bastogne - Liegi - arrivederci a Domenica mattina:
Uscita nr. 9A – 23 Aprile – Carenno – Km 95 – partenza ore 8,00
Bussero, Pessano con Bornago, Caponago, Omate rondò, Burago Molgora tangenziale sud, Vimercate, Ruginello, Bernareggio, Verderio Inferiore, Verderio Superiore, Paderno d’Adda ponte San Michele, Calusco d’Adda, Carvico, Villa d’Adda, Odiago, Caprino Bergamasco, Torre de Busi, San Gottardo, Sopracornola, Carenno, Calolziocorte, Bisone, Brivio ponte sull’Adda, Arlate, Imbersago, Robbiate, Merate, Brugarolo, Ronco Briantino, Bernareggio, Ruginello, Vimercate rondò Torri Bianche, Burago Molgora, Omate rondò, Caponago, Pessano con Bornago, Bussero
Indice di difficoltà - Medio Alto - dato che rispetto agli anni precedenti questo itinerario lo percorriamo in senso inverso gli strappi in sequenza sono:
Villa d'Adda - Caprino Bergamasco - San Gottardo - Sopracornola - Carenno - Robbiate.
NOTE GEOGRAFICHE:
Carenno è un comune di origine bergamasca di 1.470 abitanti, dal 1992 annesso alla provincia di Lecco. Il comune è sito nella valle San Martino e fino al 1992 apparteneva alla provincia di Bergamo. Comune di mezza montagna posto a 635 m s.l.m. in un'interessante scenografia paesaggistica che rende possibili brevi escursioni di carattere naturalistico, conserva luoghi in cui si respira ancora l'aria di una realtà contadina e montana di un tempo.
Borgo di origine medievale arroccato intorno alla vecchia parrocchiale dei Santi Pietro e Biagio e alla torre detta di Tuzzano Rota, reso celebre dalle illustri figure del patriota Gabriele Rosa, del medico -famoso per i suoi studi botanici- Lorenzo Rota, del sacerdote e giornalista Davide Albertario e del filosofo metafisico Gustavo Bontadini, è collocato sull'orlo di un ampio terrazzo posto a vista sull'Adda.
Importante è l'Oratorio di San Domenico con pitture raffiguranti scene vicine alla danza macabra ed interessante risulta la località di Colle di Sogno, un compatto nucleo di edifici rustici abbarbicato sul crinale della montagna a quasi mille metri di altitudine. Il Museo Ca' Martì documenta la storia, la memoria, la vita e il lavoro dei muratori di Carenno e della Val San Martino tra Ottocento e Novecento, ben testimoniato dall'imponente nuova chiesa parrocchiale dell'Immacolata principiata nel 1911, e ad esso è collegato un percorso che conduce ai luoghi e ai segni legati al lavoro dei muratori (edifici, nuclei, cave).
Il Presidente A.S.D. Macallesi
Giordano Bonomi