Uscita nr. 14A - 28 Maggio – Cagliano – Km 95 – partenza ore 7,30
Domenica 28 Maggio il meteo ci offrirà una bella giornata con temperature tipicamente estive al di sopra delle medie stagionali quindi farà decisamente caldo.Affrontiamo per la prima volta come gruppo la salita di Cagliano che qualcuno di noi ha probabilmente già provato a percorrere, non è molto lunga, poco più di 3 Km, ma è decisamente impegnativa con alcuni tratti che arrivano anche al 14% di pendenza.Nel caso che qualcuno non se la senta di affrontarla potrà proseguire lungo la normale direttrice verso Colle Brianza e fermarsi alla fontana di Ravellino, luogo di sosta e ricompattamento.
Uscita nr. 14A - 28 Maggio – Cagliano – Km 95 – partenza ore 7,30
Bussero, Pessano con Bornago, Caponago, Omate rondò, Burago Molgora tangenziale sud , Vimercate, Ruginello, Bernareggio, Ronco Briantino, Brugarolo, Merate centro, Olgiate Molgora, Santa Maria Hoè, Cagliano, Giovenzana, Colle Brianza rondò, Nava, Ravellino fontana, Villa Vergano, Ello, Dolzago, Brongio, Garbagnate Monastero, Perego, Sirtori, Viganò Brianza, Monticello rondò, Casatenovo, Lesmo, Gerno di Lesmo, Peregallo, Arcore, Concorezzo, Agrate cascina Morosina, Burago Molgora, Omate rondò, Caponago, Pessano con Bornago, Bussero.
Indice di difficoltà - Alto - le difficoltà altimrtriche della giornata sono la salita di Cagliano, lo strappo di Garbagnate Monastero e quello di Sirtori.
Notizie di carratere storico-geografico
Registrato agli atti del 1751 come un villaggio milanese di soli 94 abitanti, pochi anni dopo incorporò le frazioni Giovenzana e Campsirago salendo a 332 anime, e alla proclamazione del Regno d'Italia nel 1805 risultava avere 382 residenti.[1] Nel 1809 un regio decreto di Napoleone determinò la soppressione dell'autonomia municipale per annessione a Nava, ma il Comune di Cagliano fu poi ripristinato con il ritorno degli austriaci. L'abitato crebbe poi lentamente, tanto che nel 1853 risultò essere popolato da 392 anime, salite a 397 nel 1871. L'inizio del XX secolo vide la località riprendersi un poco, tanto da far registrare 453 abitanti nel 1921. Fu il fascismo a decidere di riprendere l'antico modello napoleonico e sopprimere il comune riaggregandolo a Nava, formando l'odierna Colle Brianza.
Il Presidente A.S.D. Macallesi
Giordano Bonomi