Uscita nr. 10A – 30 Aprile – Giro della Brianza – Km 95 – partenza ore 08,00

Bussero, Pessano con Bornago, Caponago, Omate rondò, Burago Molgora tangenziale sud, Vimercate, Arcore, Peregallo, Gerno di Lesmo, Canonica Lambro, Macherio, Sovico, Albiate, Carate Brianza bivio, Calò, Villa Raverio, Zoccorino, Cassago, Cremella, Barzanò, Sirtori, Lissolo (tetto brianzolo), Perego, Santa Maria Hoè bivio dell’alpino, Mondonico,  Brivio Rondò, Arlate, Imbersago centro e salita Sabbioni, Merate Ospedale, Brugarolo, Ronco Briantino, Bernareggio, Ruginello, Vimercate rondò Torri Bianche, Burago Molgora, Omate rondò, Caponago, Agrate Brianza , Carugate, Bussero.

Indice di difficoltà - Alto - per le difficoltà altimetriche presenti


Il Presidente A.S.D. Macallesi
       Giordano Bonomi


NOTE GEOGRAFICHE SALIENTI:

     La Brianza (Brianza o Briansa in dialetto brianzolo) è un'area geografica della Lombardia, a nord di Milano e a sud del lago di Como. Con il termine Brianza viene indicato un territorio della Lombardia non corrispondente a un ente territoriale. Infatti i suoi comuni afferiscono a quattro differenti province: Milano, Monza, Como e Lecco.

     Per quanto concerne l'etimologia, il nome Brianza deriva probabilmente dal termine celtico brig (colle, altura) il quale si mantiene col medesimo significato ancora oggi – per lo più nella forma bricch – in molti dialetti galloitalici, tra cui il brianzolo.^[1]

     Come confini generali dell'area regionale si possono indicare il Canale Villoresi a sud, l'Adda a est, le valli prealpine del Triangolo Lariano fin dove nasce il Lambro a nord e il fiume Seveso a ovest. Nonostante la mancanza di un'istituzione territoriale, il senso d'appartenenza a quest'area è decisamente spiccato tra i suoi abitanti. Le diverse zone della Brianza presentano del resto numerosi tratti che le accomunano tra loro e le differenziano dal resto della Lombardia, di natura geografica, demografica, economica, sociale, culturale e linguistica.