Uscita A05 - Post Stagione - 12 Novembre - Pontida - 85 Km - partenza ore 08,30

Bussero | Pontida, Italia
Uscita nr. A04 – 12 Novembre – Pontida - Km 85 – partenza ore 8,30
Bussero, Pessano con Bornago, Caponago, Omate rondò, Vimercate tangenziale sud, Bernareggio, Verderio Inferiore, Verderio Superiore, Paderno d’Adda ponte San Michele, Calusco d’Adda, Terno d’Isola, Presezzo, Bonate Sopra, Ponte San Pietro, Brembate di Sopra, Barzana, Palazzago, Pontida, Bondì, Cisano Bergamasco, Brivio, Arlate, Imbersago, Robbiate, Ronco Briantino, Bernareggio, Ruginello, Vimercate tangenziale sud e rondò Torri Bianche, Burago Molgora, Omate rondò, Caponago, Pessano con Bornago, Bussero.
Indice di difficoltà - Medio
Note di carattese storico geografico:
Pontida (Püntìda in dialetto bergamasco[3]) è un comune italiano di 3 307 abitanti della provincia di Bergamo in Lombardia. Posto in Valle San Martino, dista circa 16 chilometri a ovest dal capoluogo orobico.
La prima vera urbanizzazione avvenne ad opera dei Romani, i quali sfruttarono la posizione strategica del paese, posto nei pressi di un'importante strada militare che collegava Bergamo a Como, parte terminale di quella che univa il Friuli con le regioni retiche.
Il territorio era inserito in un'area militarmente turbolenta ed allo stesso tempo di vitale importanza per Roma in quanto crocevia militare e commerciale verso l'Europa. La presenza militare romana inevitabilmente indusse attorno a sé l'aggregazione di comunità indigene e allogene. Successivamente fu soggetto alla dominazione dei Longobardi, i quali inserirono la zona nel ducato di Bergamo.
Il nome Pontida deriverebbe dal latino Pontis iter nel significato di "Valle" o "Strada del ponte" in riferimento alla collocazione geografica, lungo la direttrice che immette a Cisano Bergamasco e Brivio. La sua storia è legata alla famosa Abbazia benedettina dedicata a San Giacomo Maggiore, fondata da Alberto da Prezzate tra il 1076 ed il 1079.
Il 7 aprile 1167 si tenne lo storico giuramento dei comuni che formavano la Lega Lombarda per combattere contro il legittimo sovrano Federico Barbarossa, Imperatore del Sacro Romano Impero Germanico. Il monastero nel 1373 venne danneggiato dalla rappresaglia della famiglia Visconti nei confronti degli abitanti Guelfi della Valle San Martino, nel 1798, in piena epoca giacobina, venne distrutto dalle truppe francesi di Napoleone Bonaparte, ma nel 1911 i benedettini lo ricostruirono facendovi ritorno.
Dal 1990, su di un prato poco distante dalla storica Abbazia dove si tenne il giuramento della Lega Lombarda storica, si svolgono gli annuali raduni del movimento politico della Lega Nord.
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Altre date
- 12 Novembre 2017 08:30 - 12:00
- 12 Novembre 2017 08:30
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