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MTB 09 - 27 Gennaio – Km 60 – Traghetto di Leonardo - partenza ore 8,30

Traghetto_di_Leonardo
Categoria
Calendario 2019
Data
27 Gennaio 2019 08:30 - 12:00
Luogo
Bussero,Largo Papa Giovanni XXIIII° - Santuario Madonna del Bosco
Imbersago, Italia
Telefono
348-3794355
Email
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Sito internet
Uscita N°
MTB 09
Distanza Km
60
Livello Difficoltà
Medio
Il Santuario della Madonna del Bosco è un luogo di culto seicentesco dedicato a Papa Giovanni XIII°.


Uscita MTB 09 - 27 Gennaio – Km 60 – Traghetto di Leonardo - partenza ore 8,30


     Bussero, Pessano con Bornago, Caponago, Omate centro, Burago Molgora centro, Vimercate zona scuole, Ruginello centro, Bernareggio, Ronco Briantino, Brugarolo, Merate centro-cimitero, Sartirana, Cassina Frà Martino, Santuario Madonna del Bosco, Traghetto di Leonardo, la riva destra dell’Adda fino a Trezzo d’Adda, Concesa, Vaprio d'Adda, alzaia naviglio Martesana, Groppello d'Adda, Cassano d'Adda, Inzago, Bellinzago Lombardo, Gorgonzola, Pessano con Bornago, Bussero. Dislivello 175 metri.

Indice di difficoltà - Medio.

Note di carattere storico geografico

     La storia del Santuario della Madonna del Bosco iniziò nel 1615, quando cominciarono a girare in paese voci di presunte apparizioni avvenute nel bosco soprastante. La figura apparsa veniva descritta come quella di una grande signora, accompagnata da luci celestiali e musiche armoniose[1].
Gli avvistamenti avevano luogo nei pressi della Sorgente del Lupo, nome dovuto agli animali che infestavano la regione. Attorno alla sorgente crescevano tre grossi castagni. Secondo la leggenda, il 9 maggio 1617 tre piccoli pastorelli, mentre pascolavano il gregge, assistettero ad una di queste visioni. Alla fine, uno dei tre bambini, un certo Pietro, scorse tra i rami un riccio maturo, completamente fuori stagione. La scoperta fece gridare al miracolo e gli abitanti locali iniziarono a praticare il culto della Beata Vergine che, in pochi anni, attirò fedeli da tutto il milanese e dalla bergamasca[1]. Per i primi anni la manifestazione di fede si limitava alle preghiere e alla presenza di un quadretto sull'albero che aveva ospitato la visione[2]. Il luogo divenne famoso col nome di Madonna del Riccio, o Madonna delle Castagne.
     Un secondo miracolo, di poco successivo al precedente, faceva riferimento al salvataggio di un neonato. Un'intera famiglia stava pascolando il proprio gregge nei pressi della fonte descritta sopra, quando un lupo ne ghermì il figlio. La madre si rivolse alla Madonna che apparve sopra un castagno, facendosi consegnare dal lupo il neonato. Fu anche grazie a questo miracolo che la popolazione si decise a costruire la prima cappella che, infatti, rappresenta nell'affresco anche il lupo.

     La costruzione non seguì immediatamente il miracolo del riccio, ma avvenne dopo 15 anni, nel 1632. Secondo il Dozio, il miracolo del lupo era privo di ogni fondamento, mentre quello del riccio veniva considerato veritiero, ma semplicemente occasionale, non miracoloso[2]. Nel 1632 Gaspare Brambilla, di Imbersago, iniziò la costruzione di una piccola cappella, tuttora esistente, col nome di scurolo, sul luogo dell'apparizione. In questa cappella è ancora presente, oltre alla fonte presso cui ci furono i miracoli, anche un plastico in gesso raffigurante i due miracoli.Secondo Natale Perego la scelta del 1632 non fu casuale[5], visto che coincise con il termine dell'epidemia di peste. L'avvenimento rappresentava il momento per mantenere i voti presi durante il periodo nero; inoltre la fede religiosa stava subendo una grossa spinta dalla Controriforma.
     La costruzione viene raccontata negli scritti di un certo notaio di nome Piero Antonio Calco, piccolo possidente terriero in paese[6]. Il Calco descrive anche la situazione storica, con le truppe francesi, olandesi e svedesi impegnate nel tentativo di conquistare agli spagnoli il comando del territorio. Questa minaccia era accompagnata da alcuni anni di siccità e dalle voci di un ritorno della peste a Milano.





 
 

Altre date

  • 27 Gennaio 2019 08:30 - 12:00
  • 27 Gennaio 2019 08:30

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